10 dicembre 2017 10 dicembre 2017

Il breve, ma significativo abbassamento delle temperature che ci sta interessando da ieri, sta terminando e ce ne possiamo accorgere osservando la copertura nuvolosa, che sta aumentando.

La ventilazione si disporrà dai quadranti meridionali, arrivando ben presto a stabilizzarsi nella direzione Sud-Ovest. Sarà libeccio.

In situazioni atmosferiche di questo tipo, cioè quando ad un’irruzione di aria fredda con basso tenore di umidità, si sovrappone una massa d’aria più calda ed umida, è bene prestare la massima attenzione.

Esiste un fenomeno atmosferico dal nome un po’ bizzarro, denominato “gelicidio”. Non è affatto semplice prevederlo con esattezza, tuttavia è bene sapere di cosa si tratta.

L’aria fredda ha una densità maggiore rispetto a quella calda, tende dunque ad “incollarsi” al terreno e lo farà in modo tanto più stabile quanto più idonee saranno le condizioni orografiche del territorio: quanto più il paesaggio sarà caratterizzato da depressioni e vallate, tanto maggiore sarà la probabilità che vi possano essere cuscini di aria fredda stabili.

Nel momento in cui si instaura un cambio circolatorio caratterizzato da correnti calde ed umide che tendono a scorrere sopra a masse d’aria fredda, aumenta la probabilità che possano esservi delle precipitazioni. In una fase iniziale potrebbero essere a carattere nevoso, tuttavia il vento caldo ed umido avrà la capacità di scavare sempre più il cuscino di aria fredda sottostante, trasformando la neve in pioggia.

Laddove però lo strato di aria fredda risulti essere più stabile e protetto, nelle vallate appunto, vi è la possibilità che la pioggia caduta possa congelarsi dopo aver raggiunto il contatto con il suolo, trasformandolo rapidamente in una lastra di ghiaccio trasparente.

Questo è il gelicidio.

Tale fenomeno è assai insidioso per chi transita lungo le strade a piedi o con i mezzi di trasporto.

È pertanto molto importante prestare la massima attenzione in condizioni atmosferiche come quelle attuali, in quanto un’apparente ed innocua pioggia, potrebbe nascondere delle insidie.

Di seguito i livelli di criticità individuati dalla Regione Toscana, per le varie aree della nostra regione:

 

Un fenomeno che sicuramente ci interesserà da oggi e, in particolare, da domani, sarà una sostenuta ventilazione da Sud-Ovest, che raggiungerà raffiche di tutto rispetto.

Di seguito il codice di allerta emanato per oggi da https://www.regione.toscana.it/allertameteo

Qui sotto invece, un’immagine in cui sono riportate le norme di comportamento da tenere nel caso di livello di criticità -1- (Giallo) individuate dagli Organi Preposti della Regione Toscana:

 

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